Bisogni Educativi Speciali
![](https://scaling.spaggiari.eu/ATII0002/thumbnail/4975.png&rs=%2FtccTw2MgxYfdxRYmYOB6Pk9jQH5POS%2FquVc8aOi3ns2htM1BhF%2Fr5nAtRVDWvfTyMAZSK1CdbWaDHnglQjglAuFwI5cB%2FVmg%2FuX4At01ifvHVhzR520%2FYme%2BqShUDP%2B9Qj7hNmcQs3PUZ%2B9YD5vdA%3D%3D)
I principi che sono alla base del nostro modello di integrazione scolastica - assunto a punto di riferimento per le politiche di inclusione in Europa e non solo - hanno contribuito a fare del sistema di istruzione italiano un luogo di conoscenza, sviluppo e socializzazione per tutti, sottolineandone gli aspetti inclusivi piuttosto che quelli selettivi. Gli alunni con disabilità si trovano inseriti all’interno di un contesto sempre più variegato, dove la discriminante tradizionale - alunni con disabilità / alunni senza disabilità - non rispecchia pienamente la complessa realtà delle nostre classi. Anzi, è opportuno assumere un approccio decisamente educativo, per il quale l’identificazione degli alunni con disabilità non avviene sulla base della eventuale certificazione, che certamente mantiene utilità per una serie di benefici e di garanzie, ma allo stesso tempo rischia di chiuderli in una cornice ristretta. In questo senso, ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta.