Il professor Beccaria in visita al Pellati
Mercoledì 7 dicembre il Pellati di Nizza ha avuto l’onore di ospitare il noto linguista Gian Luigi Beccaria, che, dopo aver intrattenuto per circa due ore un buon numero di allievi (alcune classi erano presenti sotto la cupola, altre si sono collegate a distanza), ha salutato la dirigente, Paola Balza, complimentandosi per la preparazione e la vivacità dei ragazzi e mostrandosi curioso di sapere cosa rende speciale questa scuola.
In effetti, studenti curiosi e preparati hanno posto davvero tante domande al professore, forse perché il tema, l’importanza della lettura e della formazione umanistica, da sempre desta interesse e anche qualche obiezione…
L’incontro è stato coordinato dagli organizzatori di Libri in Nizza: infatti il Pellati ha aperto le porte anche ai cittadini, nicesi e non, interessati alla presentazione dell’ultimo libro del linguista, pubblicato da Einaudi: “In contrattempo. Un elogio della lentezza”. Il professore ha dialogato con Giovanni Succi, noto musicista e cantautore nicese.
Alcune delle tematiche affrontate dallo scrittore sono state rielaborate dagli allievi della classe 3^ liceo linguistico.
“La conoscenza è nutrimento per la nostra essenza. Infatti la letteratura è la struttura ossea della nostra persona, perché sono fermamente convinta che ogni libro che io ho letto non solo mi abbia cambiato, ma abbia anche costruito una parte di me che ancora non sapevo mi appartenesse. Ed è per questo che credo sia importante ricevere una “dose” di letteratura ogni giorno, che possa aiutarti a conoscerti meglio” (Francesca Molinari)
Penso che con la lettura più che vivere tante vite, possiamo viverne una meglio. Ispirandoci ai personaggi che abbiamo conosciuto, possiamo cambiare la nostra vita in base a cosa vogliamo o non vogliamo essere. Penso che la lettura sia il modo migliore per riflettere sulle nostre scelte di vita e sui nostri obiettivi futuri. (Cortese Giulia)
Bisogna "affrettarsi lentamente" ad apprendere e a studiare nuovi concetti ed è anche molto importante coltivare l’attenzione. (Giulia Scorpaniti)
Sono rimasta particolarmente colpita dalla frase “Chi da ragazzo avrà letto poco o nulla non avrà le capacità di comprendere il mondo, perché leggere amplia le tue conoscenze, il modo di vedere le cose” (Irene Ghione)
La fretta di imparare sovrasta la voglia ed il piacere di scoprire nuove cose. (Rebecca Alidoro)