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Inviati di RADIOPELL@TI a Festival Lieve 2021

Alcuni allievi della 4AL hanno partecipato come ospiti in sala o come inviati e reporter della Radio di Istituto alla Rassegna  Festival Lieve, che si è tenuta tra il 25 e il 28 novembre ad Asti. Sono intervenuti ospiti illustri, provenienti dal mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e del giornalismo. 

L’evento è stato fortemente voluto e organizzato da Carlo Sorrentino, titolare di un’attività commerciale ad Asti, con l’intento di portare una brezza nuova nel capoluogo astigiano in seguito al periodo di chiusure imposte dalla pandemia. È stato infatti un festival all'insegna della leggerezza, in omaggio al concetto di levità tanto caro a Italo Calvino e al pittore e scenografo Emanuele Luzzati, di cui ricorre quest'anno il centenario della nascita. Per l'occasione, fino al 18 dicembre sarà possibile visitare a palazzo Ottolenghi la mostra "Luzzati, Calvino e il concetto di levità". 

"Abbiamo avuto la possibilità di assistere agli interventi di numerosi ospiti e di fare delle domande ad alcuni di loro. Nella giornata del 26 novembre abbiamo potuto conoscere meglio il designer Armando Milani, che ha alle spalle una carriera artistica lunga quasi cinquant’anni. Milani è noto per la sua spiccata capacità di cogliere l’essenza delle cose, qualità che gli ha permesso negli anni di sviluppare disegni sempre chiari, immediati e mai banali. E’ autore del logo di diverse case automobilistiche e ha disegnato il celebre simbolo dell’ONU con la colomba portatrice di pace. 

Verso sera è stato poi il turno dei 3 ragazzi di Legolize, che molti di noi conoscono per le vignette umoristiche con protagonisti dei personaggi Lego. Il progetto è nato nel 2016 su Facebook, per poi spostarsi anche su Instagram (dove contano più di 900mila follower), Tik Tok e LinkedIn. Al Festival Lieve hanno raccontato il loro percorso sui social, le strategie attuate per crescere nel tempo, come hanno creato un legame saldo con la loro community e come si rapportano con le aziende nazionali e internazionali da cui nel corso degli anni hanno ricevuto sponsorizzazioni.

La giornata del 27 invece è iniziata con l'intervento di Antonio Caprarica, giornalista con alle spalle una lunga carriera nella Rai e considerato un grande conoscitore della famiglia reale inglese. Al pubblico del Festival Lieve ha presentato il suo nuovo libro "Elisabetta. Per sempre regina. La vita, il regno, i segreti", in cui racconta ciò che della regina Elisabetta non è possibile comprendere dall'esterno di Buckingham Palace. Caprarica, infatti, conosce bene l'ambiente della corte inglese e in diverse occasioni ha incontrato la regina, cercando di comprendere ciò che si cela dietro la sua figura istituzionale, per scoprire la "persona" Elisabetta.

Nel pomeriggio è stata la volta di Vittorio Sgarbi, sicuramente l'ospite più atteso, che ha intrattenuto il numerosissimo pubblico con una lectio magistralis su Caravaggio, pittore di fine Cinquecento vittima di una damnatio memoriae durata 300 anni, fino al 1951, anno in cui venne riscoperto grazie ad una mostra organizzata dallo storico dell'arte Roberto Longhi. La recente pubblicazione di Sgarbi,intitolata "Ecce Caravaggio". Da Roberto Longhi ad oggi" si pone l'obiettivo di raccontare la travagliata storia dell'artista e del suo "Ecce homo", dipinto ritrovato quest'anno in Spagna e senza ombra di dubbio opera di Caravaggio. 

L'intervento di Sgarbi ha permesso quindi di conoscere un artista rivoluzionario, in grado di segnare non solo il suo tempo ma di avere un'eco anche ai giorni nostri. 

In seguito il comico Dario Vergassola e il direttore d'orchestra Massimo Morini hanno inscenato una finta intervista durante la quale Morini ha raccontato dei divertenti retroscena della sua lunga esperienza al festival di Sanremo, a cui ha partecipato 31 volte di fila (vincendo in 8 occasioni). È stato piacevole inoltre ascoltare dal vivo Vergassola, personaggio intramontabile della comicità italiana. 

Il Festival Lieve aveva come obiettivo quello di proporre un dialogo tra le "diverse espressioni della creatività umana" e possiamo senz'altro dire che è riuscito nel suo intento. È stata un'occasione unica per avere un contatto diretto sia con personaggi celebri ormai affermati sia con giovani a inizio carriera e sapere un po' di più del mondo che ci circonda, la cui realtà viene troppo spesso semplificata. Il Festival Lieve ci ha permesso di assaporare nuovamente il gusto della complessità, sempre però all'insegna della leggerezza (da non confondere con superficialità).

Come abbiamo anticipato, nella giornata del 27 novembre siamo anche riusciti a fare alcune domande ad Antonio Caprarica e Vittorio Sgarbi riguardanti i loro rispettivi interventi, ci siamo sentiti dei veri giornalisti e questo è stato gratificante." Christian Rocca 4AL

Le fotografie presenti sono state scattate dal fotografo Efrem Zanchettin.

Per ascoltare le interviste è sufficiente collegarsi al link del sito della Radio di Istituto: radiopellati873574275.wordpress.com

Festival Lieve Asti 2021