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MAB Italia a Procida

L’isola che non isola 

    “Se fossi un cancello, sarei aperto o chiuso?”

Dal 10 al 14 aprile i ragazzi della 3CT dell’istituto Nicola Pellati di Canelli hanno partecipato all’evento conclusivo della sperimentazione didattica della rete nazionale MAB, accompagnati dalle docenti Lemme Anna e Calosso Bruna. Mettere in pratica quanto appreso nel loro percorso  nella splendida cornice di Procida, capitale della cultura 2022, è stato davvero entusiasmante.

Dopo un lungo lavoro di mappatura del proprio territorio (svolto in un anno che li ha messi a dura prova, poiché ha “rimpicciolito i loro orizzonti”, confinandoli a quelli delle mura domestiche) sono tornati ad esplorare, assaporare e gustare la magia della scoperta e dell’avventura da tempo perdute.

Hanno scrutato l’isola secondo ogni prospettiva: di giorno, di notte, dalla terraferma e dal mare, meravigliandosi, emozionandosi, amalgamandosi ai suoi abitanti cogliendo il senso profondo della tradizione. Procida è in fermento, intenta nei preparativi per i Misteri, vere e proprie opere d’arte costruite e portate a braccia nel territorio grazie all’impegno dei giovani riuniti in un’associazione. L’obiettivo della nuova metodologia didattica MAB è proprio quello di educare alla bellezza del luogo, all’interno del quale attivare i propri sensi sviluppando la consapevolezza dei suoi pregi e delle sue criticità.

La finalità è quella di valorizzare il territorio in un perfetto connubio tra tradizione e innovazione. Questa esperienza ci ha trasmesso il valore della collaborazione e l’apertura al confronto: insieme a ragazzi, docenti e dirigenti provenienti da tutta Italia abbiamo progettato, riflettuto e lavorato all’implementazione di questo formato nella dimensione di itinerari didattici interdisciplinari, che permettano l’esplorazione di nuovi scenari e il potenziamento delle competenze specifiche dei curricula scolastici.

Non ci resta che aspettare di poter esplorare nuovi territori con questa nuova consapevolezza!